Svolta a Genova nell'inchiesta del crollo del Ponte Morandi. Un tirante che appare come tranciato di netto e che all'interno mostra cavi con un altissimo grado di...
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Si tratta del reperto numero 132, ritenuto un pezzo nevralgico dai periti del gip e dai consulenti che potrebbe essere compatibile con la ricostruzione del cedimento del viadotto per via di una corrosione degli stralli, i tiranti che sostenevano la struttura e che avrebbero dovuto essere ristrutturati nell'ambito del progetto di retrofitting del Morandi.
Intanto sul fronte delle indagini della Guardia di Finanza di Genova, nella quale sono impegnati gli uomini del primo gruppo guidato dal colonnello Ivan Bixio, si amplia la lista delle persone informate sui fatti che potrebbero essere sentite dalla procura e la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Una 40ina in tutto i nuovi nomi che potrebbero fornire indicazioni nell'ambito dell'accertamento di eventuali responsabilità legate alle manutenzioni sul viadotto: complessivamente tra la lista precedente e quest'ultima, compilata dagli investigatori, ci sono circa un centinaio di nomi tra cui i 21 indagati, le due società, e poi altri soggetti al momento ritenuti 'persone informate sui fattì. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino