Sono trenta le persone soccorse in mare dalla Guardia Costiera dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, nel golfo di Gaeta (provincia di Latina), negli ultimi...
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Il primo intervento, occorso alle prime luci del mattino di venerdì, ha visto coinvolta un’imbarcazione da diporto a motore di circa 16 metri, in navigazione da Fiumicino verso l’isola di Ponza, che si è incagliata sugli scogli affioranti lo specchio acqueo antistante Cala dell’acqua. Provvidenziale è stato l’intervento della Guardia Costiera che con l’impiego dei propri mezzi minori, considerati i bassi fondali presenti in zona, ha provveduto a trasbordare gli occupanti dell’imbarcazione, tre minori e sette adulti, i quali a parte il grande spavento, sono stati recuperati in buone condizioni.
La stessa giornata si è poi conclusa con un simile intervento per un’altra imbarcazione, incagliata su bassi fondali, questa volta però nei pressi dell’isola di Palmarola. L’imbarcazione a vela, di circa 12 metri, con a bordo quattro adulti, si è incagliata sugli scogli dei faraglioni di Mezzogiorno, imbarcando da subito acqua, in seguito ai danni subiti. All’arrivo dei soccorsi, gli occupanti erano stati recuperati da un diportista presente in zona, successivamente trasbordati sull’unità SAR, venivano condotti presso il porto di Ponza, mentre l’imbarcazione semiaffondata è stata poi rimorchiata da personale tecnico giunto in zona.
Sabato invece l’emergenza è stata quella relativa al soccorso di una intera famiglia, tre adulti con due bambini, in pericolo a causa di un principio di incendio a bordo della propria imbarcazione a motore di circa 11 metri. Già presente in zona vi era una motovedetta dei Carabinieri che ha tratto in salvo gli occupanti, per i quali non sono state necessarie le cure del personale sanitario ARES 118, comunque allertato e presente in porto all’arrivo dei malcapitati, mentre il mezzo navale della Guardia Costiera è rimasto a garantire la sicurezza della navigazione in zona mentre l’incendio veniva domato.
Repentino anche l’intervento della Guardia Costiera per un ulteriore richiesta di soccorso, questa volta la chiamata è partita da un diportista che a bordo del mezzo noleggiato ha iniziato ad imbarcare acqua nei pressi dei Faraglioni di Lucia Rosa, insieme a lui sono state tratte in salvo le altre dieci persone a bordo dello stesso mezzo. Al momento sono in corso accertamenti per risalire alle effettive dinamiche e responsabilità di ciascun evento, per i quali fortunatamente non vi sono stati inquinamenti in mare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino