Città del Vaticano - Il popolo di Padre Pio riempie il Vaticano. La folla del giubileo si estende oltre la piazza, fino a via della Conciliazione, indifferente alle misure...
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Visto che la confessione è oggi uno dei sacramenti meno diffusi, Papa Francesco in piazza san Pietro incoraggia i cristiani a riscoprirlo. «La confessione è la carezza vivente del Padre, che guarisce le ferite del peccato e rinfranca il cuore con la pace. San Pio non si è mai stancato di accogliere le persone e di ascoltarle, di spendere tempo e forze per diffondere il profumo del perdono del Signore».
Quanto alla preghiera Bergoglio sottolinea che non si tratta di «una buona pratica per mettersi un po’ di pace nel cuore; e nemmeno un mezzo devoto per ottenere da Dio quel che ci serve. Se fosse così, sarebbe mossa da un sottile egoismo. La preghiera, invece, è un’opera di misericordia spirituale, che vuole portare tutto al cuore di Dio. È un dono di fede e di amore, un’intercessione di cui c’è bisogno come del pane».
Da ieri nella basilica vaticana sono arrivate le urne con le spoglie dei due cappuccini santi, Padre Pio e Leopoldo Mandic, entrambi presi come emblema del Giubileo della Misericordia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino