Principe Filippo, la tribù dell'isola di Vanuatu e la commemorazione per il suo "dio" scomparso"

Non c’è solo il Regno Unito a vivere nel lutto la scomparsa del principe Filippo, duca d’Edimburgo e marito della Regina Elisabetta II. Due villaggi...

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Non c’è solo il Regno Unito a vivere nel lutto la scomparsa del principe Filippo, duca d’Edimburgo e marito della Regina Elisabetta II. Due villaggi dell’isola di Tanna, nello Stato di Vanuatu, lo hanno venerato quasi come fosse stato un dio. Decine di membri della tribù si stanno radunando per una cerimonia per commemorarlo. «Il legame tra la gente dell’isola di Tanna e il popolo inglese è molto forte, stiamo inviando messaggi di cordoglio alla famiglia reale e al popolo», dice Chief Yapa, il leader della tribù.

Secondo quanto si legge sull’edizione online della Bbc, nelle prossime settimane gli abitanti inizieranno una serie di incontri per condurre riti dedicati al principe, che loro, secondo quanto dice l’antropologo Kirk Huffmann che studiò le caratteristiche tribali, vedono come un «discendente di uno spirito o dio molto potente che vive su una delle loro montagne».

 

Il culto

Proprio il popolo Kastom, che vive nelle aree del villaggio di Yaohnanenm, ha creato una setta religiosa, quella del Movimento del Principe Filippo. Gli indigeni credono che sia stato lui il figlio bianco dello spirito delle montagne a cui fa riferimento una loro leggenda. Tutto nacque tra gli anni Cinquanta e Sessanta e poi, nel 1974, ebbe il suo momento più alto con la visita dei reali britannici a Vanuatu: il principe non era a conoscenza della presenza di un vero e proprio culto a lui dedicato. Una volta a Londra Filippo pensò di inviare loro una foto come dono e l'immagine diventò un oggetto sacro. 

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Il Mattino