Si innamora di una squillo romena, lei gli estorce con l’inganno 20mila euro. È la disavventura capitata ad un impiegato barese di 40 anni, e che lo stesso ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I due si innamorano, iniziano a frequentarsi, poi lei chiede aiuto: il primo prestito è di tremila euro. «Ho già mandato in Romania tutti i miei risparmi, non so cos’altro fare», gli avrebbe detto lei. Poi arrivano altri prestiti, fino a 20mila euro in tutto. Ma insospettito da alcuni comportamenti della donna, lui ha iniziato a pedinarla e ha scoperto che in realtà non faceva affatto la badante ma la prostituta.
«Lascia questa vita, ricominciamo tutto dall’inizio insieme», le ha allora proposto. Ma lei ha detto no: «Non posso, ho bisogno di tanti soldi». Così, ad amore ormai finito, l’uomo ha chiesto alla finta badante di restituirgli i 20mila euro che le aveva prestato, ma lei ha reagito nella maniera peggiore possibile, con un ricatto: «Ti sputtano con la tua famiglia, ti rovino la vita, dirò che mi hai perseguitata e che sei tu a farmi prostituire». Fino a farsi dare altri soldi dalla vittima, sotto minaccia di mandargli qualcuno a fargli del male.
L’impiegato ha denunciato la romena, e alla Gazzetta ha raccontato di non essere l’unico ad esserci cascato: «Ho incontrato altri uomini nella mia condizione, anche se in molti casi sapevano fin dall’inizio che si trattava di prostitute», le sue parole. Clienti che si innamorano della loro squillo, con quest’ultima che fa credere di ricambiare, ma in realtà chiede comunque denaro e finisce per ricattare il cliente stesso fino a togliergli tutti i suoi risparmi. Dietro questi ricatti, considerando il crescere delle segnalazioni, c’è il rischio che ci sia l’ombra delle organizzazioni criminali che governano la prostituzione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino