Psico-oncologia italiana 2.0, a Napoli il congresso nazionale Sipo

Psico-oncologia italiana 2.0, a Napoli il congresso nazionale Sipo
Trascorsi più di tre decenni dalla sua fondazione, la Società Italiana di Psico-Oncologia organizza il suo XVI Congresso Nazionale, che si terrà a Napoli,...

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Trascorsi più di tre decenni dalla sua fondazione, la Società Italiana di Psico-Oncologia organizza il suo XVI Congresso Nazionale, che si terrà a Napoli, consapevole del proprio ruolo-guida nella promozione delle ricerche, delle idee e delle prassi terapeutiche di questa disciplina nella cura integrata del paziente oncologico e dei caregivers. Il titolo prescelto, “Psico-Oncologia Italiana 2.0”, richiama la necessità di aprire una nuova fase di sviluppo della psico-oncologia italiana che guardi al futuro. La libera fruizione dei cittadini delle conoscenze sulle malattie oncologiche ha determinato una diffusa consapevolezza in tema di diagnosi e trattamento dei tumori ed ha, nel contempo, evidenziato il distress psicosociale conseguente ad essi.


«Il campo di studio e intervento della psico-oncologia si è, dunque, ampliato e ridefinito nel presente e prefigura nuove opportunità di cura psicologica per il paziente e i suoi familiari - afferma Paolo Gritti, Presidente della Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO) - da tali considerazioni, discende l’impianto scientifico del congresso, mirato a dare voce alla varietà di impostazioni dottrinarie nonché alle applicazioni cliniche della psico-oncologia italiana che possano indicare linee programmatiche per la psico-oncologia del futuro. Gli ospiti della tavola rotonda inaugurale proveranno a delimitare il campo teorico-clinico delle relazioni successive. Esse verteranno su aspetti storici e operativi inerenti il rapporto con le discipline affini, l’esperienza del dolore, i trattamenti psicologici, la vita quotidiana dei pazienti e dei survivors, la identità dello psico-oncologo ed il suo ruolo nella organizzazione delle cure oncologiche, i programmi di ricerca e la formazione umanistica del medico».

Alcune tematiche di attualità verranno discusse in sessioni specifiche: il cancro mammario avanzato, i trattamenti con farmaci antidepressivi, le disposizioni anticipate di trattamento. La partecipazione di Lea Baider, illustre psico-oncologa israeliana, conferirà ulteriore spessore alle tematiche congressuali. In sintesi la finalità del congresso sono le seguenti: aggiornare le conoscenze teorico-cliniche su tematiche di maggiore attualità e rilevanza scientifica in ambito psico-oncologico; incrementare la attitudine degli psico-oncologi a modulare costantemente la propria pratica clinica alle evidenze dalla ricerca scientifica; promuovere lo sviluppo di protocolli di studio in ambito psico-oncologico che muovano dallo stato dell’arte sulle conoscenze scientifiche e che siano trasferibili con efficacia sul piano assistenziale; implementare il confronto multidisciplinare e transdisciplinare in psico-oncologia con particolare riguardo alla integrazione degli interventi psicologici in ambito oncologico.


Si comincia domani 7 novembre alla Galleria Moebius - Galleria Umberto I con il Workshop Pre-Congressuale (Family Dynamics Toward Death and Dying); poi i lavori proseguiranno presso l'Auditorium Suore della Carità - Via A. D. Isernia:venerdì 8 novembre con il Videoforum: L'Oncologia per immagini  (Proiezioni di video educational sulle malattie neoplastiche), e sabato 9 novembre con il Simposio Post-Congressuale - SIPO Giovani (Aiutare chi aiuta: il supporto alla coppia, ai figli, ai caregivers).  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino