Il tribunale della libertà ha disposto gli arresti domiciliari per Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca di Roma, Virginia Raggi, arrestato il 16 dicembre dello...
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Notizia, peraltro, rivelata solo nella tarda serata di oggi. La vicenda giudiziaria in cui è coinvolto Marra è quella dei 370 mila euro ricevuti, secondo la Procura di Roma, da Scarpellini (attualmente agli arresti domiciliari) per l'acquisto di un appartamento nella zona dei Prati Fiscali. Secondo l'accusa quella dazione dell'immobiliarista era finalizzata all'ottenimento di favori alla luce della posizione occupata all'epoca dei fatti, il 2013, da Marra in Campidoglio. Per quell'episodio la Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato di Marra e di Scarpellini, che sarà celebrato il 25 maggio prossimo dai giudici della II Sezione penale del Tribunale di Roma.
La Cassazione aveva deciso lo scorso 16 marzo che Marra doveva rimanere in carcere a 'Regina Coelì dove si trovava recluso dal giorno dell'arresto, oltre quattro mesi fa.
Evidentemente, le sue dimissioni dal Campidoglio sono state giudicate garanzia sufficiente a scongiurare il pericolo. Del resto lo stesso Marra aveva preso le distanze dagli ambienti capitolini: «Ho fatto l'errore di affidarmi a gente incompetente», aveva dichiarato a La Stampa tramite il deputato ed ex candidato sindaco Roberto Giachetti che si era recato a fargli visita a Regina Coeli.
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Il Mattino