Armi, munizioni ed esplosivo per commettere rapine. I carabinieri della compagnia Roma Eur hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il...
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L'indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Eur, ha avuto inizio lo scorso 9 febbraio dopo l'arresto in flagranza di un 31enne romano che, nella sua abitazione di Fiumicino, fu trovato in possesso di circa 20 kg di perossido di acetone, un materiale esplosivo ad alto potenziale, artigianalmente lavorato e conservato in delle vaschette.
Perquisendo poi l'auto di proprietà dell'uomo, i carabinieri trovarono anche una mazza ferrata, due walkie-talkie, due cappucci in lana, un pantalone e una giacca a vento tutti di colore nero, materiale comunemente utilizzato per commettere rapine. Da qui l'indagine svolta dai carabinieri che ha consentito di identificare altri due uomini, di 27 e 28 anni, risultati i suoi complici in numerose rapine a distributori di carburante e a persone, tutte commesse nella zona dei Castelli Romani.
In particolare, i tre sono ritenuti responsabili della rapina perpetrata avvenuta il 21 gennaio 2016 in distributore di Velletri e di un'altra rapina a un passante avvenuta il 29 ottobre 2015 ad Ariccia. Due degli arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Velletri. Al terzo complice l'ordinanza è stata notificata presso il carcere di Pescara, dove si trova detenuto per un'altra vicenda giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino