Rapiscono turista e la violentano per 12 giorni: tre uomini arrestati in India

Rapiscono turista e la violentano per 12 giorni: tre uomini arrestati in India
Rinchiusa in una stanza e violentata per 12 giorni: cinque uomini sono stati arrestati in India per lo stupro di una turista giapponese di 20 anni vicino al sito sacro buddista di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rinchiusa in una stanza e violentata per 12 giorni: cinque uomini sono stati arrestati in India per lo stupro di una turista giapponese di 20 anni vicino al sito sacro buddista di Bodh Gaya. I sospetti, riferisce l'Hindustan Times, si erano presentati come guide turistiche per poi sequestrare la ragazza a Digha, una località balneare nel Bengala e trasferirla in un secondo tempo in un villaggio nei pressi del luogo in cui Buddha raggiunse l'illuminazione.




Qui è stata rinchiusa in una stanza e violentata per 12 giorni. La donna, il 26 dicembre, è riuscita a fuggire e a raggiungere Varanasi, dove alcuni connazionali l'hanno aiutata a mettersi in contatto con il consolato giapponese di Calcutta.



Dopo la denuncia della giovane, tre uomini sono stati arrestati il 31 dicembre a Calcutta. Il loro interrogatorio ha condotto la polizia sulle tracce di due fratelli, Sajid e Javed Khan, che dopo essersi dati alla fuga, sono stati rintracciati grazie al loro telefono cellulare e fermati venerdì mattina a Bodh Gaya.



Secondo il capo della polizia di Calcutta due fratelli dei 3 arrestati facevano parte di un'organizzazione criminale che da molto tempo aveva preso di mira i turisti stranieri nella spiaggia Digha. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino