La Guardia di Finanza di San Severo, in provincia di Foggia, ha scoperto e denunciato 30 persone che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone il diritto oppure...
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Reddito di cittadinanza, al Nord solo il 25% ha trovato lavoro
I militari hanno passato al setaccio la posizione di 169 persone che dall'entrata in vigore del provvedimento sono stati associati in una casa circondariale della Capitanata. In dodici non hanno comunicato l'intervenuta carcerazione. Sei 6 familiari di detenuti, non hanno indicato nelle istanze la condizione del componente del proprio nucleo familiare, e sono riusciti ad ottenere un sostegno economico senza riduzioni. Otto familiari non hanno comunicato l'intervenuta carcerazione del loro congiunto, continuando a percepire indebitamente il sussidio in forma piena. Un caso ha riguardato l'allontanamento dalla casa familiare, su ordine dell'Autorità giudiziaria, di un componente di un nucleo destinatario del sussidio.
Tra i detenuti scoperti dalla Guardia di Finanza, i cui nuclei familiari hanno percepito il reddito di cittadinanza, figurano persone sottoposte a misura detentiva per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, rapina, evasione.
Il Mattino