Domenica riapre la stagione venatoria ed i carabinieri forestale enunciano i consigli per una caccia rispettosa delle regole. Innanzitutto mai cacciare, per un periodo non...
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Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha ordinato ai reparti territoriali e alla specialità forestale, che conta su 83 gruppi e circa 1000 tra comandi stazione e Nuclei Tutela Biodiversità, di intensificare le operazioni di controllo sull’attività venatoria e soprattutto quelle di prevenzione e contrasto al bracconaggio. Recentemente la normativa sulla caccia è stata modificata per quanto riguarda i munizionamenti e le importazioni di specie selvatiche dall’estero. Il martedì e il venerdì non si può cacciare, mentre per i restanti cinque giorni della settimana se ne dovranno sceglierne al massimo tre. Il serbatoio dei fucili a canna liscia può contenere solo due colpi, mentre la carabina per la caccia al cinghiale, ne potrà contenere fino a cinque. Vietati l'utilizzo delle reti da uccellagione e la cattura degli uccelli in natura da utilizzare come richiami vivi mentre continua a essere legittimo l’eventuale uso di volatili da allevamento.
La sezione operativa antibracconaggio e reati in danno degli animali controllerà il corretto esercizio dell'attività venatoria e svolgerà indagini relative al traffico di fauna selvatica, animali da reddito e d’affezione e contro il maltrattamento animale. L'opera di vigilanza sul territorio svolta dai carabinieri verrà intensificata per prevenire gli incidenti e reprimere gli episodi di bracconaggio. Nel corso del 2016 sono stati 681 i reati in materia. Le persone denunciate sono state 465. Otto gli arresti e 83 le perquisizioni effettuate. Sono stati accertati, inoltre, oltre 1.568 illeciti amministrativi per un importo totale delle sanzioni notificate pari a circa 221.206,76 euro. Nel 1° semestre del 2017 invece i reati accertati sono stati 233, con 159 persone denunciate, 4 arrestate e 35 perquisizioni effettuate . Gli illeciti amministrativi sono stati 498 per un importo totale di 64.117,58 euro. Per informazioni più dettagliate i cacciatori potranno rivolgersi ai gruppi Carabinieri Forestale e ai comandi stazione forestale dislocati su tutto il territorio nazionale o chiamare il numero gratuito di Emergenza Ambientale 1515 a disposizione di tutti i cittadini 24 ore su 24.
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Il Mattino