RIETI - Il Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) e Elitaliana Spa fianco a fianco per portare assistenza sanitaria nei luoghi più impervi e in situazioni difficili. ...
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A guidare la simulazione di soccorso in montagna con il nuovo AW169, sono stati i tecnici del Soccorso alpino, le cui strutture sono indicate dalla legge come «soggetti di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso nel territorio montano ed in ambiente ipogeo». Con 60 anni di esperienza e più di 7 mila interventi di soccorso all’anno il Cnsas provvede al soccorso medicalizzato degli infortunati, dei pericolanti e al recupero dei caduti in territorio montano, in ambiente ipogeo, e nelle zone impervie del territorio nazionale. Essendo una struttura nazionale operativa della protezione civile, presta servizio anche al di fuori dell’ambiente montano, in caso di calamità naturali: gli elicottero sanitario e il Cnsas hanno permesso di evacuare velocemente e portare nelle strutture sanitarie, negli ultimi eventi sismici, decine di feriti.
«Si tratta di un elicottero innovativo – dichiara il presidente del Soccorso alpino Maurizio Dellantonio – che ci permette di operare con grande efficienza e un eccezionale coefficiente di sicurezza in montagna. La tecnologia presente a bordo e le capacità operative sono sicuramente notevoli. Come pure lo spazio per il paziente e i sanitari: si traduce in tempi di recupero minori, con un trattamento per il ferito di livello ospedaliero».
L'AW169 è un nuovo modello di aeromobile bimotore, frutto degli sforzi ingegneristici di Finmeccanica-Leonardo. Eccellenza tutta italiana e punto di riferimento internazionale per gli elicotteri medi-leggeri da soccorso sanitario, il velivolo è stato interamente progettato intorno ai bisogni del paziente, per rispondere efficacemente a tutte le possibili esigenze sanitarie. Con l’integrazione di visori notturni (Nvg), nei prossimi mesi, sarà̀ avviata anche una sperimentazione per il soccorso notturno in ambiente impervio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino