Riempivano di rifiuti illeciti dal Nord e da Napoli una cava in Calabria: 11 arresti

Riempivano di rifiuti illeciti dal Nord e da Napoli una cava in Calabria: 11 arresti
Riempivano di rifiuti illeciti capannoni abbandonati nel Nord Italia e ne seppellivano altri in una cava dismessa in Calabria. Undici persone, tutte operanti nel settore dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Riempivano di rifiuti illeciti capannoni abbandonati nel Nord Italia e ne seppellivano altri in una cava dismessa in Calabria. Undici persone, tutte operanti nel settore dei rifiuti, e connesse allo stesso giro illecito che emerse dopo il rogo di Corteolona (Pavia) sono state arrestate dai Carabinieri forestali. Questa mattina infatti i Carabinieri Forestali dei Gruppi di Milano, Lodi, Pavia, Torino, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano.


Tra le migliaia di tonnellate di smaltimenti illeciti tracciate nell'indagine c'erano anche rifiuti campani, e in particolare di Napoli e Marcianise. Il particolare è emerso nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani al Comando provinciale dei carabinieri, a Milano, alla presenza del procuratore aggiunto, Alessandra Dolci, e del sostituto, Silvia Bonardi. I rifiuti, compreso 'umido e indifferenziato' provenienti da Napoli, arrivavano in Lombardia tramite un'azienda, la Smr Ecologia srl di Busto Arsizio (Varese), e di qui poi, una volta intasati i capannoni locali, finivano in Calabria «in zone a vocazione agricola e paesaggistica», anche vicino al mare. 

«Un'operazione importantissima, condotta dai Carabinieri Forestali dei gruppi di Milano, Lodi, Pavia, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro: nord e sud uniti per smantellare un gruppo di criminali che riempivano di rifiuti del Sud i capannoni del Nord. I miei complimenti agli uomini dei Carabinieri Forestali e della Direzione distrettuale antimafia di Milano». Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa sull'arresto di undici persone aggiungendo che «questa è la strada giusta perché un'operazione del genere ha anche una forte azione deterrente». «Proprio oggi un'inchiesta di Dataroom del Corriere della Sera - prosegue Costa in una nota - ci mostra che in 3 anni ci sono stati 690 roghi, la maggior parte dei quali impuniti. Dobbiamo continuare sempre di più su questa strada - conclude il ministro - questi criminali devono sapere che non potranno farla franca».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino