Almeno 75 sacchi contenenti resti umani smembrati sono stati trovati in una fossa clandestina scoperta lo scorso 3 settembre in prossimità del quartiere La Primavera, nel...
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Gli esperti forensi hanno già ricomposto otto cadaveri, anche se per ora il numero totale di corpi presenti sul luogo è sconosciuto, poiché i lavori di scavo continuano e si suppone che il numero di resti umani potrebbe aumentare.
«È un lavoro forense molto complicato, perché è necessario prima assemblare i corpi quando possibile e poi procedere all'identificazione», ha dichiarato Macedonio Tamez Guajardo, coordinatore strategico della sicurezza del comune.
La macabra scoperta è stata fatta dopo che i residenti della zona hanno denunciato la presenza di cattivi odori provenire della loro proprietà. Inizialmente, i ricercatori hanno scavato a una profondità di 5 metri, ma pochi giorni dopo hanno deciso di utilizzare macchinari pesanti per rimuovere il terreno fino a una profondità di 10 metri.
È noto che la presenza di fosse clandestine - all'interno di fattorie o in terre abbandonate - è un fenomeno tristemente frequente nell'area metropolitana di Guadalajara.
L'area in questione, poi, è teatro di controversie territoriali tra i cartelli della droga, principalmente tra Jalisco Nueva Generación e Nueva Plaza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino