Roma, furti nei negozi a Centocelle: presa la gang delle serrande. Il più piccolo è un 13enne

Roma, furti nei negozi a Centocelle: presa la gang delle serrande. Il più piccolo è un 13enne
Forzavano le saracinesche per rubare i negozi: i carabinieri della compagnia Casilina, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno identificato quattro minorenni, di...

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Forzavano le saracinesche per rubare i negozi: i carabinieri della compagnia Casilina, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno identificato quattro minorenni, di età compresa tra i 13 ed i 17 anni, ritenuti responsabili in concorso tra loro di furto aggravato. L’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma è nata a seguito di un furto, avvenuto nel quartiere Centocelle alla fine del mese di novembre 2019, ai danni di un negozio specializzato in vendita di articoli per sport «rotellistici». In particolare, nel corso della notte, quattro ragazzi di giovane età, avevano forzato a mano la saracinesca, piegandola e creando un minimo varco per consentire al più piccolo di età e corporatura di entrare all’interno e rubare la cassa contenente l’incasso dei giorni precedenti, mentre il resto del gruppo attendeva all’esterno con funzioni di «palo». L’azione è durata pochi minuti ed i giovani si sono subito dileguati scappando a piedi. 

 


Le immediate indagini condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura per i minorenni, hanno permesso di risalire alle effigi fotografiche dei quattro giovani di etnia rom, sino ad allora ignoti alle forze dell’ordine. L’attività informativa condotta sul territorio, svolta anche attraverso un censimento dei campi nomadi della parte sud est della Capitale, ha permesso di identificare il gruppo, costituito da ragazzi incensurati residenti nel campo nomadi di via di Salone. Ad ulteriore riscontro delle ipotesi investigative, le impronte repertate all’interno dell’esercizio commerciale dal personale specializzato della sezione rilievi dei carabinieri del nucleo investigativo, analizzate dal Racis di Roma, hanno dato riscontro positivo con quelle del tredicenne già individuato nel corso dell’attività. I minori sono stati dunque deferiti all’Autorità giudiziaria ed a loro carico sarà notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ad eccezione del tredicenne, non imputabile per l’età.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino