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C'è un buco nel cielo. Questa mattina, 6 ottobre, una strana nube nel cielo ha incuriosito e in parte allarmato i cittadini nella zona di Saracinesco, paese alle porte di Roma. La strana formazione è stata fotografata da un membro della Protezione Civile di Vicovaro: sembrava un vortice con una forma a imbuto di grandi dimensioni. Tra i commenti diffusi sul web c'è chi ha pensato a un tornado, una tromba d'aria e chi addirittura a un fenomeno paranormale. Ma in realtà c'è una spiegazione scientifica: si tratta di un fenomeno meteorologico molto raro, quanto affascinante e inquetante, come spiegano i meteorologi di Meteo Lazio si chiama "Fallstreak Hole" (o anche “skypunch”, pugno nel cielo).
Fallstreak cosa è il raro fenomeno nel cielo di Saracinesco
Fallstreak è un raro fenomeno meteorologico, che si presenta come "un vero e proprio "buco" nel cielo ed una virga centrale a forma di imbuto" scrivono su Meteo Lazio.
Si forma quando le goccioline d'acqua che compongono le nubi, pur essendo freddissime (a una temperatura oltre i -30° gradi) non si ghiacciano, ma rimangono allo stato liquido. Si tratta di una condizione fisica che si chiama sopraffusione.
«Si tratta di un fenomeno molto raro, difficile da individuare, perchè con il cielo così non è facile distinguere le stratificazioni delle nubi, questo era proprio ben definito e siamo riusciti a classificarlo0» spiega Gabriele Serafini, tecnico meteorologo AMPRO di Meteo Lazio.
Sopraeffusione, cosa è
La sopraeffusione è una condizione fisica molto rara, ma non si verifica solo nelle nuvole. Ad esempio può capitare anche nei nostri congelatori. Si tratta della situazione in cui un liquido rimane liquido anche se si scende sotto la sua temperatura di solidificazione (come sappiamo, l'acqua si solidifica a zero gradi). A volte, in particolari condizioni, l'acqua non si ghiaccia anche se scende sotto gli zero gradi per un tempo prolungato: in questo caso abbiamo una sopraeffusione. Ma se qualcosa turba questo equilibrio, ad esempio un granello di polvere cade all'interno della nostra bottiglia, l'acqua si congela all'istante.
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Il Mattino