Segnali di una guerra criminale in atto per la ridefinizione della spartizione delle piazze di spaccio a San Basilio. Due colpi di pistola, uno in testa e l'altro...
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Sul posto non sono stati ritrovati i bossoli, particolare che fa pensare che è stato utilizzato un revolver. Tra le ipotesi investigative maggiormente battute dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Montesacro e dalla stazione di San Basilio c'è quella del regolamento di conti, tra bande rivali, maturato nell'ambito nel narcotraffico di cocaina.
Il fatto è avvenuto nel cosidetto “fortino” dello spaccio dove, secondo le inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia operano i clan 'ndranghetisti dei Marando in via Corinaldo, quello dei Pupillo e dei Martellacci in piazza della Lupa in via Carlo Tranfo, dove i ragazzini poco più che dodicenni vengono impiegati come pusher e vedette dai capi delle organizzazioni criminali, che garantiscono giorno e notte la vendita di cocaina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino