Roma. Non bastano le barriere in muratura, tantomeno i check point. Roma sceglie di blindarsi vietando ai camion e ai furgoni l'accesso nel centro storico. Nizza ha insegnato:...
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E saranno posizionato in punti alti, da dove potranno controllare le passeggiate delle autorità, a cominciare dalla scalinata della Cordonata, dalla quale scenderanno a piedi. Sono state avviate le bonifiche nel centro storico, con la doppia preoccupazione per il rischio terrorismo e per quello di disordini da parte di frange minoritarie e violente dei manifestanti. Sono previste almeno 25 mila persone in piazza. L'imponente dispositivo, che prevede l'impiego di 5 mila unità delle forze dell'ordine - un numero quasi senza precedenti - conta anche su un centinaio di nuove telecamere nelle zone di massima sicurezza e in quelle dei cortei. Acquisiranno preventivamente immagini utili in vista delle iniziative di protesta contro l'Unione europea, viene spiegato. Quattro i cortei e due i sit-in statici dalla mattina al pomeriggio, 49 i varchi d'accesso alle aree presidiati, solo con un permesso si potrà entrare e uscire. Ci saranno inoltre tiratori scelti sui tetti e centinaia di agenti in borghese Contro il rischio attentati si punta, oltre che sull'intelligence in funzione preventiva, sull'uso di barriere di cemento a contrastare la minaccia di camion lanciati sulla folla, come a Nizza e a Berlino. I divieti di circolazione nel centro di Roma per i mezzi pesanti sono una delle misure disposte dalle autorità. I violenti pronti a spaccare tutto e ad attaccare le forze dell'ordine potrebbero infiltrarsi nei cortei, in particolare ma non solo in quello pomeridiano di Eurostop.
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Il Mattino