Salute del cuore, un sondaggio per migliorare lo stile di vita

Salute del cuore, un sondaggio per migliorare lo stile di vita
"Use Heart For Every Heart", obiettivo incentivare la popolazione ad avere un approccio più responsabile verso la salute del cuore: le malattie cardiovascolari...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

"Use Heart For Every Heart", obiettivo incentivare la popolazione ad avere un approccio più responsabile verso la salute del cuore: le malattie cardiovascolari causano 18,6 milioni di morti all'anno, ovvero il 33% di tutti i decessi nel mondo, un numero superiore a quello dei tumori e delle malattie respiratorie. In occasione della giornata mondiale della salute cardiaca, per questo l’americana Allurion ha commissionato a YouGov un sondaggio condotto in 8 paesi tra cui l’Italia per analizzare stili di vita e comportamenti, in particolare per indagare la consapevolezza della correlazione tra obesità e malattie cardiache.

E si capisce perché: le persone che soffrono di obesità o di malattie legate al peso, come il diabete di tipo 2, sono tra quelle con il più alto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Più della metà degli italiani (49%) riconosce di essere in sovrappeso, e sa che questa condizione è il primo rischio di malattie cardiovascolari, tuttavia solo il 12% di chi ha deciso di perdere i chili di troppo lo ha fatto per prevenire complicanze al cuore, la prima motivazione per eliminare il peso di in eccesso è puramente estetica. E il peso, come si fa, è un fattore di rischio per malattie cardiache secondo solo al fumo.

Quanto ai risultati dell'indagine, il 58% degli italiani monitora almeno una volta all’anno pressione e colesterolo, è il dato più alto tra i paesi europei. Quel che emerge dal sondaggio è una limitata propensione degli italiani verso metodi dimagranti alternativi, o meglio complementari, alla dieta e l’esercizio fisico. Ad esempio, tra i paesi studiati, l’Italia è il luogo dove meno si utilizzano app, interventi chirurgici o palloncini gastrici non invasivi. Il 70% ha provato almeno una volta nella vita a perdere peso, ma solo il 28% ha dichiarato un successo duraturo. 

«L’eccesso di peso aumenta il rischio di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, condizioni che aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari ed ictus», avverte Roberta Ienca, medico nutrizionista. «È dimostrato come già una modesta perdita di peso del 5-10% rispetto al peso iniziale, nelle persone affette da obesità contribuisca a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Tuttavia, spingersi oltre questo range può avere ulteriori benefici in termini di gestione del diabete di tipo 2 e di altri fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino