Trafficante di prostitute arrestato in un centro di accoglienza per illmigrati di Montesilvano (Pescara). Insieme ad altre tre persone, avrebbe reclutato giovani nigeriane, spesso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le ragazze, scortate da uomini armati che spesso abusavano di loro, venivano trasferite dalla Nigeria in Libia attraverso viaggi in pullman e moto che potevano durare anche alcuni mesi, poi fatte salire sui barconi diretti in Italia. Una volta giunte a destinazione, venivano prese in consegna da connazionali, avvisati del loro arrivo dai familiari, e avviate alla prostituzione. Per costringerle a prostituirsi, venivano ricattate anche con riti vodoo fatti da stregoni in Nigeria usando dei loro effetti personali. Venivano private della libertà personale e private di ogni contatto esterno, ad eccezione dei rapporti con i loro clienti. In alcuni casi, secondo quanto accertato dagli investigatori, private anche dei loro vestiti e costrette ad
indossare sempre i 'costumì usati per esercitare.
Tra i luoghi dove venivano fatte prostituire, il parco delle Cascine a Firenze.
Per i fermati le accuse sono tratta di persone, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Tre di loro, due uomini e una donna, sono stati rintracciati nell'appartamento
dove risiedevano, a Montecatini Terme (Pistoia). Nella casa èstata trovata un'altra giovane donna nigeriana, che è stata affidata a una struttura protetta. Sequestrati anche i quaderni
che le donne usavano per annotare i loro incassi. Il quarto
fermato è stato bloccato a Montesilvano (Pescara), dove era
ospite di un centro di accoglienza per immigrati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino