Prima del volo, il passaggio ai controlli sicurezza è quello che ci fa temere lungi tempi di attesa. George Clooney, nel film "Tra le nuvole", elenca le strategie...
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Cosa è cambiato ai controlli sicurezza del Leonardo Da Vinci? Prima di tutto, i monitor informano i passeggeri in tempo reale quali saranno i tempi di attesa, mentre il lettore digitale scannerizza il codice del biglietto velocizzando il passaggio. Raccontano ad Adr, la società che gestisce i due scali romani: «Abbiamo previsto anche una "Preparation area": si tratta di un’area allestita in prossimità dei varchi di sicurezza, all’inizio delle aree di controllo security, per consentire ai passeggeri di lasciare eventuali articoli proibiti a bordo, velocizzando il percorso di sicurezza. Un mobilio progettato “ad hoc” informa i passeggeri sulle procedure di controllo e offre già contenitori differenziati dove poter gettare gli articoli non consentiti nel bagaglio a mano». Potenziati i "rulli" dove adagiare trolley e prodotti da passare alla macchina che effettua i controlli, mentre una volta superato il varco ai passeggeri è stata messa a disposizione una de-stress area, per risistemare ad esempio il tablet dentro la valigia (va sempre tolto per i controlli) e compiere le due operazioni più complicate: rimettersi le scarpe (se sono di una tipologia per la quale è stato necessario il controllo) e la cintura.
Alcune dritte per essere più rapidi ai controlli: oltre a rimuovere, come detto, il tablet dallo zaino o dalla valigia e togliersi per tempo la cintura, occorre, spiegano ad Adr «riporre nelle apposite vaschette: apparati elettrici/elettronici, giacche, casacche, oggetti metallici, orologi, portafogli, portamonete, chiavi, cinture, fibbie, ecc. Ricordiamo che non sono ammessi, indosso e nel bagaglio a mano, oggetti che possano costituire armi improprie (lime di metallo, forbici, mazze da golf, ecc.)». E poi c'è il solito dubbio dei liquidi: premesso che la soluzione più rapida è comprarsi il doccia schiuma nella destinazione finale (o al duty free), la regola prevede che si possano portare liquidi e gel in contenitori di capienza non superiore a 100 ml racchiusi in una busta trasparente, richiudibile, di capienza non superiore a un litro.
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Il Mattino