Era il 2005. Dodici anni prima del caso Weinstein e del movimento #MeToo. La vicentina Michela Morellato , allora 18enne, denunciò di aver...
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"Avevo 18 anni - racconta - ed ero alla ricerca di un posto nel mondo. Mi disse che ero un volto interessante per la sua trasmissione. In macchina respinsi le sue pesanti avance mettendomi a urlare. Lui si scusò, aveva 34 anni più di me, e avrei potuto perdonarlo", dice oggi a distanza di anni. Poi però "mi disse che era un pezzo grosso, che creava e distruggeva le ragazzine come me se non erano carine con lui. Non sopportai quelle parole - spiega al quotidiano - e la mia sete di giustizia mi spinse a denunciarlo".
A far venire alla ribalta il caso di Michela Morellato fu il programma le 'Iene'. Il giornalista tv fu denunciato per molestie sessuali, poi la sua posizione fu archiviata e "Michela - riferisce 'Il Giornale di Vicenza' - fu risarcita". "Quello che mi indigna - lamenta Morellato - è che le benpensanti di oggi all’epoca non mi diedero un briciolo di solidarietà". E denuncia: "Venni boicottata". "Le televisioni nazionali mi misero nella lista delle persone scomode", racconta Morellato, che conclude: "Ci vuole coraggio ad andare controcorrente. Può costare caro. Non fai carriera".
Il Mattino