Farmaco contro il cancro al seno: 7 donne muoiono dopo averlo assunto, la procura apre un'indagine

Farmaco contro il cancro al seno: 7 donne muoiono dopo averlo assunto, la procura apre un'indagine
Al via l'indagine. Morti sospette, in Francia, tra donne in cura con un farmaco usato per il trattamento del tumore del seno, il docetaxel. I decessi, dovuti a enterocolite da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al via l'indagine. Morti sospette, in Francia, tra donne in cura con un farmaco usato per il trattamento del tumore del seno, il docetaxel. I decessi, dovuti a enterocolite da neutropenia, si sono verificati ad agosto e settembre 2016 e febbraio 2017 come si legge in una lettera, destinata agli oncologi, inviata ieri dall'Agenzia francese per la sicurezza del farmaco (Ansm), in cui si precisa che già dal 13 settembre 2016 è stata avviata un'indagine di farmacovigilanza su tutti i prodotti a base di docetaxel.


La presentazione dei risultati è attesa per il 28 marzo. La lettera dell'Ansm riporta 5 decessi, ma il quotidiano Le Figaro che aveva denunciato il caso, parla di 7 decessi (basandosi su fonti mediche), l'ultimo dei quali una decina di giorni fa all'istituto Curie. Il docetaxel, ricorda l'Agenzia regolatoria nella lettera agli specialisti , è uno dei farmaci più utilizzati contro diverse forme di tumore e la neutropenia è l'effetto indesiderato più frequente.

Per questo, oltre a forme di profilassi per attenuare i rischi di complicanze, è necessaria una particolare sorveglianza delle analisi del sangue. L'Agenzia, però, sottolinea che «non è formulata alcuna raccomandazione» agli oncologi relativamente a questo principio attivo in assenza di «elementi complementari d'indagine che permettano di valutare il rischio/beneficio nel quadro del trattamento del cancro al seno».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino