Coronavirus, il viceministro della Salute Pierpaolo : «Usciti da fase acuta, ora convivenza con il Covid19». «La fase acuta, come l'abbiamo vissuta...
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Virus, focolai in Italia, caso a Roma. Le pagelle dell’Iss sulle regioni: Lombardia al limite
Crisanti: «Il caso di Roma ci fa capire che siamo in grado di vigilare»
Sileri: «Non vedo un problema Lombardia, Italia è aperta». «Non vedo un problema Lombardia anzi vedo numeri in calo con terapie intensive vuote.
Sileri: «Ok Mes ma senza vinvoli e stop burocrazia». Soldi «senza vincoli e vantaggiosi, e anche in tempi rapidi. Allora va bene. L'Italia ha dato tanto all'Europa. Non ci dimentichiamo che l'austerity e i tagli vengono tutti da lì quindi per ripartire è necessario un cambio di passo». Così il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a SkyTg24 su una domanda sul Mes, aggiungendo: «Mai come ora le sorti del nostro Paese, parlando del servizio sanitario nazionale, dipendono dalla burocrazia. Dobbiamo eliminarla per far rinascere il nostro Paese». In campo sanitario servono «20-25 miliardi rapidi per riforme strutturali».
«Quello che è successo - ha aggiunto Sileri - documenta inesorabilmente i difetti e le carenze che negli ultimi anni hanno aggravato il servizio sanitario nazionale. Lo hanno detto prima i lavoratori e poi i pazienti, mentre politici e amministratori - ha aggiunto il viceministro nell'intervento a SkyTg24 - si sono nascosti dietro la logica dei tagli necessari e del mancato finanziamento». E ha concluso: «Servono venti o venticinque miliardi rapidi da usare bene, per riforme strutturali in campo sanitario e a partire dal personale, alzando gli stipendi».
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Il Mattino