«Silvia Romano a Natale era viva, poi è stata venduta a un'altra banda». Arriva una rivelazione sul destino di Silvia Romano, la cooperante rapita in...
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Nel corso del vertice, cui hanno preso parte il procuratore generale del Kenya, Noordin Mohamed Haji e il pm titolare del procedimento aperto a Roma, Sergio Colaiocco, sono state ricostruite le fasi del sequestro avvenuto nella contea di Kilifi da parte di un gruppo armato di 8 persone che ha fatto irruzione nel centro commerciale di Chacama portando via Silvia Romano senza cellulare e passaporto su una moto verso una boscaglia nei pressi del fiume Tana.
L'azione sarebbe riconducibile a criminali locali che per l'operazione avevano acquistato fucili e granate e avevano seguito la giovane nei giorni precedenti al blitz. Degli otto, cinque sono attualmente ricercati mentre, i due arrestati il giorno di Santo Stefano per il sequestro saranno processati davanti al carcere di Nairobi il 29 e 30 luglio. Un terzo soggetto finito in manette, un cittadino somalo di 35 anni, trovato in possesso di una delle armi in quel villaggio ha ammesso le sue responsabilità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino