Sindone, folla di fedeli a Torino per vederla: città e Duomo blindati -Guarda

Sindone, folla di fedeli per l'Ostensione: città e Duomo blindati
TORINO - Torino si ferma per l'Ostensione della Sacra Sindone: folla di fedeli nel Duomo e la città è blindata. E a Torino arriveranno anche Papa Francesco e il Presidente...

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TORINO - Torino si ferma per l'Ostensione della Sacra Sindone: folla di fedeli nel Duomo e la città è blindata. E a Torino arriveranno anche Papa Francesco e il Presidente Mattarella.




FASSINO: "RESTERÀ NELLA STORIA" La sindone è il simbolo «religioso e civile» di Torino, della sua storia e della sua cultura. E l'ostensione rappresenta per la città «un grande appuntamento che, come nel passato, resterà nella storia».



Il sindaco Piero Fassino è fra i primi a varcare la soglia del Duomo di San Giovanni, nell'anteprima del pellegrinaggio che da domani porterà migliaia di fedeli sotto la Mole.



«La Città ha preparato molte iniziative culturali e turistiche per accompagnare la permanenza dei visitatori - assicura il primo cittadino - e, grazie anche a migliaia di volontari, è pronta ad accoglierli nel migliore dei modi».



Sono state proprio le 4.600 «giacchette viola», in prima linea come nelle precedenti ostensioni in numerose attività di servizio, a testare il percorso di visita che porta i pellegrini davanti al Sacro Lino.



Per 67 giorni, da oggi al 24 giugno, garantiranno l'organizzazione e la sicurezza delle persone provenienti da tutto il mondo.



Imponenti anche le misure di sicurezza, dopo che l'evento è finito in cima alle preoccupazioni dell'intelligence nazionale insieme all'Expo di Milano.



Ogni giorno saranno cinquecento gli uomini chiamati a vegliare sulla Sindone, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani. La pianificazione della sicurezza ha richiesto mesi di incontri.



Il risultato è un sistema di sorveglianza che replicherà nel centro di Torino i controlli di un grande aeroporto internazionale, con otto porte di ingresso sorvegliate, metal detector fissi e mobili e controlli dei bagagli a sorpresa.



«C'è stato un grande lavoro delle forze dell'ordine - sottolinea il sindaco Fassino - è stato predisposto tutto ciò che serve perchè l'ostensione si svolga in sicurezza». Domani la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, con i vescovi del Piemonte, apre ufficialmente l'ostensione 2015.



Sul sagrato, in piazza San Giovanni, sono stati allestiti dei maxi-schermi per consentire a tutti di seguire la Messa, trasmessa in diretta su Rai 1 nell'ambito della trasmissione 'A sua immaginè.



Tra i giorni più attesi il 14 maggio, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il 21 giugno, con Papa Francesco e i giovani di tutti gli oratori per i Duecento anni della nascita di don Bosco. «La Città - conclude Fassino - lo aspetta con trepidazione».
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Il Mattino