Un ragazzo malato di Sla è stato rifiutato al ristorante. Il motivo? Secondo i camerieri il suo modo di parlare era confusionario. Per loro sembrava ubriaco. Den Hare, 26...
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La coppia si è sposata a maggio di quest'anno. Poco dopo, ad agosto, a Dan è stata diagnosticata la Sla. «Mi ha fatto sentire molto impotente come se non meritassi di divertirmi», ha dichiarato il marito a KYW-TV.
«Chiunque stia pensando di andare a Las Margaritas, per favore, non fatelo! - ha scritto su Facebook Bryanna Hare condividendo il filmato - Stasera Dan è uscito a mangiare con due dei suoi amici lì ed è stato discriminato perché è handicappato! Dato che ora la sua voce è diversa a causa della Sla, gli è stato negato di entrare non da uno ma da due camerieri a causa delle sue "parole confuse"».
«Anche i suoi due amici che erano con lui hanno cercato di spiegare la sua diagnosi ai cameriere - ha aggiunto - ma nessuno sembrava preoccuparsene o addirittura prenderli in considerazione. Hanno quindi incolpato la sua carta d'identità e hanno detto che non era valida, ma non è vero. Parlando con il manager di sala, Felipe, lui si è dichiarato completamente ignaro del fatto, i suoi lavoratori sono tutti maleducati e disgustosi. Ho dovuto prendere l'intero bollettino medico di Dan per provare la sua diagnosi. Il mio cuore è completamente spezzato per mio marito. Per favore - conclude - condividete tutti!». Il video ha superato quita 80mila visualizzazioni e in migliaia lo hanno condiviso e commentato, inorriditi per l'umiliazione subita dal giovane.
La proprietaria del ristorante, la signora Vittoria Perez, ha dichiarato che i suoi dipendenti hanno reagito in modo eccessivo alla situazione e che stavano agendo con cautela per proteggere il ristorante se si fosse scoperto che Dan Hare era ubriaco. «Erano molto aggressivi - ha detto Perez alla KYW-TV - se succede qualcosa, siamo responsabili. Ci scusiamo se lo abbiamo ferito in qualche modo nei sentimenti, perché se fosse vero di questa malattia, mi sento male».
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Il Mattino