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La variante Delta sta mutando. Nei sequenziamenti che si stanno eseguendo in Italia è comparso il sotto lineaggio della Plus, vale a dire l'AY.4.2, che ormai rappresenta più del 10 per cento dei casi e che anche nel Regno Unito sta correndo. Secondo i primi rilevamenti ha una velocità nel contagiare superiore del 15 per cento rispetto alla versione originale della Delta che, a sua volta, era molto più rapida dell'Alfa (almeno il 70 per cento in più).
Variante Delta plus ma non solo
«Nei nostri laboratori - spiega il professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio Unico dell'Ausl Romagna - abbiamo però trovato un'altra sotto variante della Delta, molto differente dalla Plus. Si chiama AY.43 e sta comparendo con una certa frequenza nei sequenziamenti che eseguiamo. Ora dobbiamo andare oltre e capire se questo secondo sotto lineaggio sia ancora più veloce. La mutazione della Delta può essere certamente una spiegazione alla accelerazione dei contagi in molte zone d'Europa e nel Regno Unito».
I vaccini resistono
Secondo il professor Sambri - ma gli scienziati su questi sono concordi - la Delta Plus non causa una malattia più grave e non aggira il vaccino. «Anzi - osserva il professor Sambri - la Delta Plus potrebbe avere una minore capacità di causare sintomi».
Delta Plus avanza in Gran Bretagna
Nel Regno Unito confermano: un contagio da Covid su dieci ormai è con la-variante Delta Plus (AY.4.2). Lo studio React-1 spiega che da settembre avanza con un tasso di crescita del 2,8% al giorno.
I test sono stati effettuati tra il 19 ottobre e il 5 novembre su un campione di 100.000 persone: l'11,8% era affetto dalla variante. Anche secondo questa ricerca la Delta Plus è più infettiva ma ha una minora capacità di causare sintomi rispetto al più comune ceppo Delta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino