Quella che a Kozagac, in Turchia, doveva essere una giornata di gioia e divertimento, condita da balli e banchetti, scherzi e risate per festeggiare i due sposi appena unitisi in...
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Invece di lasciar perdere e riporre la pistola nella fondina, Hasan non si è dato per vinto e ha cominciato ad armeggiare per capire quale fosse il problema, risolverlo e ricominciare a sparare. E' stata la mossa più imprudente della sua vita: non avendo molta dimestichezza con le armi, ha finito per spararsi un colpo fatale alla testa. Portato in condizioni disperate da un'ambulanza all'ospedale statale di Atasehir, è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma tutti gli sforzi dei medici sono risultati vani. La polizia ha ovviamente aperto un'inchiesta sulla sua morte, ma tutti i testimoni concordano nel riferire che si è trattato di un tragico incidente: Hasan è rimasto vittima di una stupida e pericolosa usanza dura a morire che in passato ha già lasciato sul campo lacrime e sangue. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino