Speleologa cade in una grotta profonda 100 metri e si rompe una gamba: è salva

Foto d'archivio
È stata riportata in superficie nelle prime ore di stamani la speleologa di 42 anni rimasta ferita ieri pomeriggio dentro l'Abisso del Vento, a cento metri di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stata riportata in superficie nelle prime ore di stamani la speleologa di 42 anni rimasta ferita ieri pomeriggio dentro l'Abisso del Vento, a cento metri di profondità. La donna, dicono i soccorritori, sta bene.


I soccorritori hanno lavorato tutta la notte in un ambiente angusto, con strettoie, pozzi e con una temperatura inferiore ai 10 gradi e umidità oltre l'80%. 

La grotta si trova alle pendici di Cozzo Balatelli, sulle Madonie, e ha uno sviluppo di circa 2 chilometri e una profondità di 220 metri. La donna, originaria di Brolo, nel Messinese, è caduta quando si trovava, con altri otto compagni, a cento metri di profondità. Scivolata, si è procurata la sospetta frattura di una gamba. Dato l'allarme, al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio, la squadra d'intervento ha lavorato insieme a due medici e alla X delegazione speleo giunta da Catania.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino