Speleologa cade in una grotta profonda 100 metri e si rompe una gamba: è salva

Foto d'archivio
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Domenica 16 Dicembre 2018, 08:39 - Ultimo agg. 19:05
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È stata riportata in superficie nelle prime ore di stamani la speleologa di 42 anni rimasta ferita ieri pomeriggio dentro l'Abisso del Vento, a cento metri di profondità. La donna, dicono i soccorritori, sta bene.

I soccorritori hanno lavorato tutta la notte in un ambiente angusto, con strettoie, pozzi e con una temperatura inferiore ai 10 gradi e umidità oltre l'80%. 

La grotta si trova alle pendici di Cozzo Balatelli, sulle Madonie, e ha uno sviluppo di circa 2 chilometri e una profondità di 220 metri. La donna, originaria di Brolo, nel Messinese, è caduta quando si trovava, con altri otto compagni, a cento metri di profondità. Scivolata, si è procurata la sospetta frattura di una gamba. Dato l'allarme, al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio, la squadra d'intervento ha lavorato insieme a due medici e alla X delegazione speleo giunta da Catania.
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