Novità per gli Statali, soprattutto per quanto riguarda obiettivi e premi: lo ha spiegato il ministro della P.A., Marianna Madia, ospite questa mattina di Raiuno ad Uno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il dipendente pubblico, quindi, «non sarà più valutato su obiettivi che non hanno alcun senso per i cittadini, tipo il numero di riunioni fatte», spiega Madia. E aggiunge: «a me cittadino importa, invece, se hai diminuito le liste di attesa, velocizzato i tempi di risposta, trasformato in senso digitale l'amministrazione». La valutazione delle performance per i 3,3 milioni di statali dovrà quindi essere tarata su target precisi, come d'altra parte prevede già la riforma della P.A, ora da applicare.
Si tratta di fare un elenco degli obiettivi. Lista che viaggerà attraverso un decreto ad hoc e per cui servirà, appunto, l'accordo con Regioni e Comuni. Non si parte comunque da zero, le nuove pagelle hanno già dei punti fermi (ad esempio ci sarà uno spazio per la «customer satisfaction»). Di sicuro per i travet in palio c'è molto: un voto positivo significa premi ma anche possibilità di fare carriera. Al contrario, collezionare quadri deludenti può portare dritto al licenziamento, che scatta dopo tre anni di bocciature consecutive. Ecco perché servono linee guida che assicurino criteri uniformi.
Nel decreto in questione compariranno gli «obiettivi generali» a cui ne seguiranno di «specifici».
Il Mattino