«Morto un terrone, sono felice»: gli insulti su Fb di un 40enne torinese a Stefano, morto a 17 anni

«Morto un terrone, sono felice»: gli insulti su Fb di un 40enne torinese a Stefano, morto a 17 anni
«Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere». Così un operaio 40enne di Settimo Torinese ha commentato su un falso profilo Facebook  la morte di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere». Così un operaio 40enne di Settimo Torinese ha commentato su un falso profilo Facebook  la morte di un 17enne, Stefano Pulvirenti (nella foto), in un incidente stradale nel Siracusano.


L'uomo, al quale è stato sequestrato il computer, è stato identificato dal Nucleo investigativo telematico (Nit) e denunciato dalla Procura di Siracusa per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale. Dopo il tragico incidente l'uomo aveva postato frasi come «quando vedo queste immagini e so che nella bara c'è un terrone ignorante, godo tantissimo: peccato che ero al Nord, altrimenti avrei cagato su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro di voi oggi?
».

Una vicenda che il procuratore Francesco Paolo Giordano e il sostituto Antonio Nicastro, titolari dell'inchiesta, hanno definito «disumana», spiegando che «fra le varie forme di povertà, la povertà morale è quella che rischia di mettere a maggiore rischio la dimensione umana».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino