Studente di 18 anni muore durante la lezione in dad: aveva comprato una sostanza online. La magistratura apre un'inchiesta

Studente di 18 anni muore durante la lezione in dad: aveva comprato una sostanza online. La magistratura apre un'inchiesta
La magistratura apre un'inchiesta - per ora senza ipotesi di reato - sulla morte dello studente di18 anni di Bassano, del Grappa, avvenuta lunedì mattina...

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La magistratura apre un'inchiesta - per ora senza ipotesi di reato - sulla morte dello studente di18 anni di Bassano, del Grappa, avvenuta lunedì mattina in casa mentre seguiva la lezione scolastica in Dad. A fare chiarezza sulle cause del decesso sarà l'autopsia, disposta questa mattina dal pubblico ministero Gianni Pipeschi.

Il ragazzo studiava in un istituto tecnico di Bassano. Secondo la ricostruzione, il 18enne aveva iniziato regolarmente la lezione in didattica a distanza, poi si era allontanato dal computer per una breve pausa, forse uno spuntino in cucina. Nessuno però si sarebbe allarmato, non vedendolo più collegato on line. A scoprire il corpo è stato il padre, rientrato dal lavoro; era disteso a terra in cucina. L'uomo ha tentato di rianimare il figlio, poi sul posto sono giunti i sanitari del Suem 118 che hanno cercato a lungo di salvare il ragazzo. Poco dopo, in ospedale, ne è stato dichiarato il decesso. Sul caso la Procura di Vicenza mantiene uno stretto riserbo. L'ipotesi è che il 18enne possa essere stato colto da malore, anche se non risulta avesse problemi di salute. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Bassano. Nell'abitazione sarebbero stati sequestrati alcuni farmaci, e una quantità di nitrito di sodio, un reagente usato in farmacia e nell'industria alimentare, potenzialmente letale, in dosi elevate, per l'organismo umano.
 

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La sostanza comprata online

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro alcuni farmaci, diverse pastiglie e un quantitativo di nitrito di sodio rinvenuto nell’abitazione. La sostanza, un reagente utilizzato nella produzione industriale, impiegato anche in farmacia e nell’industria alimentare, se concentrato può risultare tossico e persino letale per l’uomo. Non è chiaro per quale ragione il ragazzo si trovasse in possesso del nitrito di sodio, ma sono bastate le prime indagini sul computer del giovane per scoprire che Matteo, solo qualche giorno fa, aveva acquistato una non ben definita quantità di questa sostanza, su un sito on line, pagandola all’incirca una ventina di euro.

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Il Mattino