Covid, parla l’epidemiologo che ha vietato il lockdown in Svezia: «Così abbiamo evitato la seconda ondata»

La Svezia è un caso a parte. Una storia a sé. Un Paese che ha affrontato l’epidemia di Covid evitando il lockdown. Una scelta di cui si è parlato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Svezia è un caso a parte. Una storia a sé. Un Paese che ha affrontato l’epidemia di Covid evitando il lockdown. Una scelta di cui si è parlato molto in tutto il mondo e ancora se ne parla: tanti hanno usato toni critici, altri hanno indicato Stoccolma come un esempio da seguire, o quantomeno da osservare attentamente. L’ideatore di questa strategia è l’epidemiologo Anders Tegnell, direttore dell’Agenzia di sanità pubblica svedese, diventato popolare in Svezia, e non solo, da quando è scoppiata la pandemia

Svezia, fallito ufficialmente il tentativo di raggiungere l'immunità di gregge

Ikea: «Crisi non così grave». E restituisce i soldi degli ammortizzatori sociali a 9 Paesi Ue

Virus, la Svezia fa mea culpa: «Troppi morti senza il lockdown, potevamo fare meglio»

Oggi che l’Europa è alle prese con la seconda ondata, con un balzo dei contagi in molti Paesi, tra i quali l’Italia  Tegnell ha spiegato. «Abbiamo avuto un aumento dei contagi, ma sta già rallentando, speriamo di poter controllare l’ondata che abbiamo e siamo fiduciosi di potercela fare». Tegnell ha detto che la scorsa primavera la Svezia non ha imposto il lockdown ai suoi cittadini ma ha precisato: «Da noi c’è stato un lockdown virtuale, in pratica molti svedesi si sono chiusi in casa». «Una delle più grandi differenze rispetto agli altri paesi europei - continua - è che in Svezia non abbiamo fatto il lockdown e non abbiamo riaperto nemmeno dopo il nostro lockdwon virtuale, abbiamo mantenuto le stesse misure per tutto il periodo e questo ha avuto l’effetto di contenere i contagi».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino