Terremoto in Francia, la centrale nucleare chiusa dopo la scossa riaprirà venerdì

Saranno riavviati venerdì i 3 reattori della centrale nucleare di Cruas, nel centro-sud della Francia, fermati ieri per «verifiche approfondite» dopo la forte...

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Saranno riavviati venerdì i 3 reattori della centrale nucleare di Cruas, nel centro-sud della Francia, fermati ieri per «verifiche approfondite» dopo la forte scossa di terremoto. Lo annuncia un portavoce dell'operatore, EDF. «Le squadre sono al lavoro - ha spiegato - per esaminare tutto l'insieme dei sistemi di sicurezza, e per essere sicuri di poter avere fiducia nei nostri impianti prima di ripartire».


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Secondo l'Autorità francese per la sicurezza nucleare (Asn), il terremoto - il più forte in Francia dal 2003 - non ha provocato «danni apparenti» agli edifici della centrale, e l'impianto ha continuato a funzionare normalmente. Ma l'operatore Edf dovrà stabilire quale sia stato «l'impatto» sismico sull'insieme delle installazioni. Per il prefetto Hugues Moutouh, «non è stato constatato alcun danno» dal terremoto che il Centro di osservazione sismica di Strasburgo ha localizzato alle 11:52 «26 chilometri a sud-est di Privas».
 
Secondo il collettivo antinucleare del Vaucluse, dipartimento più a sud dell'Ardeche, l'epicentro è stato localizzato «a meno di 20 chilometri dalla centrale nucleare di Cruas, dove la scossa è stata avvertita nella sala macchine dei reattori, e a 30 chilometri dal sito nucleare del Tricastin». Quest'ultimo impianto, aggiunge il collettivo, «sorge su una faglia sismica attiva ed è il più minaccioso di tutta Europa». Da tempo, gli ecologisti ne chiedono la chiusura.

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Il Mattino