Basta processi sui giornali, «si facciano nei Tribunali» dove lui potrà «urlare» la sua innocenza che «peraltro nessuno ha mai potuto negare...
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Assistiti dall'avvocato Federico Bagattini, entrambi si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere, come lo stesso Tiziano dice che farà sempre da oggi in poi.
«Ancora oggi dovevo essere interrogato a Firenze e ore prima dell'appuntamento con i magistrati le redazioni dei giornali erano già state allertate», aggiunge anche sul suo profilo facebook: «Non ho niente da temere, non avendo commesso alcuno dei reati che mi sono stati contestati». Dopo quattro anni, «con una vita professionale e personale stravolta», e «processi sui giornali con uno stillicidio di anticipazioni, notizie, scoop senza che mai ci sia un solo responsabile per le clamorose e continue fughe di notizie, adesso dico basta», prosegue ricordando di non aver mai avuto prima un procedimento penale.
«Non ho mai commesso alcuno dei reati per i quali sono stato, e in alcuni casi ancora sono, indagato» e «ho il dovere di difendere la mia dignità e la credibilità professionale della mia azienda», spiega ancora. «Passerò i prossimi anni della mia vita nei tribunali per difendermi da accuse insussistenti e per chiedere i danni a chi mi ha diffamato - conclude Tiziano Renzi - ma almeno potrò dire ai miei nipoti che la giustizia si esercita nelle aule dei tribunali e non nelle fughe di notizie e nei processi mediatici». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino