Un clochard è stato aggredito e dato alle fiamme ieri sera a Torino in un giardino pubblico. L'uomo, un romeno di 60 anni, è stato portato all'ospedale San...
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Presenta ustioni di secondo e terzo grado al volto. L'uomo è in rianimazione all'ospedale San Giovanni Bosco. La prognosi non è stata sciolta. Data la presenza di un edema alla gola, è stato sedato e intubato. Il centro 'grandi ustionati' dell'ospedale Cto non ha dato indicazione al trasferimento. La prognosi non è stata sciolta. Data la presenza di un edema alla gola, è stato sedato e intubato. Il centro 'grandi ustionati' dell'ospedale Cto non ha dato indicazione al trasferimento.
I giardini 'Madre Teresa di Calcutta' sono nel quartiere Aurora, una delle zone del capoluogo piemontese a più forte presenza di immigrati stranieri. «Sono stati degli sconosciuti», ha detto ai soccorritori il clochard aggredito.
Un amico della vittima. «Lui viene qui spesso. Si mette a dormire sulla panchina e c'era anche ieri. Abbiamo bevuto del vino tra le 16 e le 17, poi sono andato via». È il racconto di Mihai Sogea, un senzatetto amico dell'uomo dato alle fiamme. «Lui - spiega ancora - è un tipo tranquillo. Le persone gli danno da mangiare, gli portano del pane e dell'acqua. Mai avuto problemi. Nessuno ci ha mai infastiditi».
«Purtroppo era un fatto annunciato. Temevano che sarebbe finita in questo modo». Così Luca Deri, il presidente della Circoscrizione 7 di Torino. «Ieri - ha detto - eravamo qui con un gruppo di volontari a ripulire il giardino da cocci di vetri, lattine e immondizia. Sul nostro territorio ci sono problemi analoghi ad altre zone. Sono tanti i clochard che trovano rifugio nel quartiere, ma tanti di loro non accettano di essere ospitati nei dormitori». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino