La Guardia di finanza di Pavia e gli uomini dello Scico stanno conducendo un'operazione per smantellare un'associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una donna, indagata nel blitz della Gdf di Pavia contro una associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti e alle rapine, «assumendo la figura della "donna del capo"», ossia di uno dei destinatari della misura, «verosimilmente» emulava la «figura di "donna Imma", la moglie del boss della camorra Pietro Savastano della nota serie tv Gomorra». È quanto emerge dall'ordinanza del gip di Milano Roberta Nunnari emessa nell'inchiesta del pm Maurizio Ascione.
Per Vanessa Costantino, 24anni che, secondo le indagini, avrebbe emulato "donna Imma", il pm Ascione aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il gip Roberta Nunnari ha deciso di non applicarla nei suoi confronti e, dunque, la donna è indagata nell'inchiesta ma non è una dei 24 destinatari della misura cautelare. Per il giudice, infatti, malgrado Costantino risulti «compiutamente inserita nelle attività illecite del gruppo adoperandosi per il conteggio del denaro» da consegnare a un indagato, nonché qualificandosi «referente e intermediaria di Beccalli», suo compagno, «una volta che costui aveva iniziato la detenzione», mancano le prove, secondo il gip, per contestarle la «partecipazione alle attività dell'associazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino