Tragedia a Cisterna, petizione a quattro ministri per capire cosa non ha funzionato

Il colonnello Vitagliano e il tenente colonnello Dimiccoli sul luogo della tragedia
Una petizione on line lanciata dalla rivista "Leggendaria" al ministro  dell’Interno, a quello della Difesa, della Sanità e della Giustizia sulla...

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Una petizione on line lanciata dalla rivista "Leggendaria" al ministro  dell’Interno, a quello della Difesa, della Sanità e della Giustizia sulla tragedia di Cisterna, dove l'appuntato dei carabinieri Luigi Capasso ha ferito la moglie, ucciso le figlie e poi si è tolto la vita.  


Si chiede cosa non ha funzionato nel caso di Cisterna, di chi sono le responsabilità e cosa intendono fare i ministri, nelle rispettive competenze, per accertare queste responsabilità e trarne le dovute conseguenze. 

La petizione è firmata da giornaliste, scrittrici, donne impegnate in diversi settori e ha già raggiunto centinaia di firme. Chi volesse aggiungere la propria può mandare una mail a letteraperantonietta@gmail. com
 
Tra le proposte che vengono fatti «l’immediata adozione in Italia di un metodo di intervento multi-agenzia sulle situazioni ad alto rischio, sul modello di quello adottato nel Regno Unito che in sette anni ha portato a una forte riduzione delle vittime in quel Paese» e di «imparare dagli errori, adottando la procedura di “Domestic Homicide Review” prevista in Gran Bretagna: che presuppone l’istituzione di una commissione per ogni caso di violenza domestica, vale a dire coinvolgendo tutti gli attori implicati, partendo dalla domanda: “Avremmo potuto salvare la vittima?”. Non si tratta soltanto di individuare delle “colpe”, bensì di far luce sulle falle di un sistema complesso e integrato allo scopo di evitare l’esito fatale di futuri casi analoghi».   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino