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TREVISO - «Trattata come una delinquente, ammanettata e portata in cella, solo per non essere riuscita a mettere la mia borsetta dentro un'altra valigia». Ha dell'incredibile la disavventura di Luciana Bisignani, 48enne di Pederobba (Treviso), che domenica sera avrebbe dovuto volare da Ginevra a Venezia per rientrare dopo la stagione di lavoro in un ristorante di Chamonix (Francia).
Prenotato il volo EasyJet e fatto il check-in, la donna si è ritrovata in manette, spogliata e rinchiusa per quasi 2 ore in una cella: «Uno steward mi ha strappato la carta d'identità, gli agenti mi hanno gettata a terra, messo le manette trascinata per caricarmi in auto poi chiusa in cella». Solo alle 21 è stata rilasciata senza scuse. Passata la notte in aeroporto, ha dovuto acquistare un altro biglietto per poter tornare a Venezia. «Faremo tutte le verifiche» spiega il servizio clienti EasyJet. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino