Trump 2020, The Donald rompe gli indugi: si ricandiderà alla presidenza Usa

Trump 2020, The Donald rompe gli indugi: si ricandiderà alla presidenza Usa
NEW YORK - Donald Trump si ricandida per il 2020. Il tycoon ci riprova, insomma, e lo fa con largo anticipo. Mancano poco meno di tre anni alle elezioni presidenziali, ma la sua...

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NEW YORK - Donald Trump si ricandida per il 2020. Il tycoon ci riprova, insomma, e lo fa con largo anticipo. Mancano poco meno di tre anni alle elezioni presidenziali, ma la sua corsa per un’eventuale riconferma tra le mura della Casa Bianca è già cominciata.


Si riparte da un nome noto, quello di Brad Parscale: 43 anni, originario del Kansas, si è formato in Texas e nella campagna 2016 ha vestito per Trump i panni del direttore della comunicazione digitale. Molto attento anche ad aspetti legati al fundraising, la raccolta di finanziamenti determinanti per le ambizioni di qualsiasi candidato di questo Paese, Parscale ha avuto un ruolo chiave nell’ascesa mediatica e politica dell’attuale Commander in Chief. E adesso, quasi naturalmente, viene promosso e si ritrova al vertice della macchina che ha il compito di guidare Trump verso una nuova vittoria.

Campaign manager, ossia il responsabile più alto, nonché la mente, lo stratega, pronto a mettersi al lavoro su un obiettivo che è in realtà nel mirino di questo presidente più o meno da sempre.


(Brad Parscale, stratega digitale: a lui la guida della nuova spedizione Trump)

Negli ultimi mesi, in particolare in seno agli ambienti democratici, serpeggiava timida l’ipotesi che il tycoon potesse rinunciare a scendere di nuovo in campo. Un po’ per il caos che aleggia perenne sulla nuova Casa Bianca, un po’ per le tante grane legate al Russiagate (con i sogni di impeachment non ancora accantonati) e, infine, un po’ per banale speranza.

Nulla di tutto questo. Del resto, chi ha avuto modo di seguire Trump sin dalle sue prime uscite fino ad oggi sa bene che la sua campagna elettorale, in realtà, non si è mai interrotta e soprattutto non è mai finita. Ed ecco dunque il tocco di ufficialità che fino ad ora mancava: tra comizi agitati, retorica furibonda e tweet al veleno, è destinata formalmente a durare per altri tre anni almeno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino