L'amministrazione Trump infligge un altro duro colpo all'eredità di Barack Obama e smantella la neutralità della rete, aprendo la strada a un web a due...
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Critiche anche Google, Amazon e Facebook che si impegnano a battersi per un internet aperto a tutti, senza discriminazioni. «Lavoreremo con il Congresso», assicura Sheryl Sandberg, il chief operatinmg officer di Facebook. «Un internet aperto è la nostra priorità», dice Amazon. «Restiamo impegnati alle politiche della neutralità della rete, che godono dell'appoggio pubblico, sono state approvate dai tribunali e funzionano bene per l'economia di internet», fa eco Google. La partita quindi sembra solo all'inizio. Le speranze di molti sono in un intervento del Congresso per il ripristino di un internet 'neutrò che non discrimini, dato l'appoggio alla causa anche di diversi parlamentari e senatori repubblicani. Il voto alla Fcc è stato un voto di 'partitò: i tre sì all'abolizione sono arrivati dai repubblicani della commissione, i due 'nò dalle due donne democratiche della Fcc, Mignon Clyburn e Jessica Rosenworcel. Non è mancata la suspense durante la votazione: pochi minuti prima del voto definitivo, mentre il presidente della Fcc Ajit Pai stava parlando, la seduta è stata sospesa «per motivi di sicurezza».
I cani anti-bomba hanno perlustrato la sede della commissione e dopo aver accertato che si era trattato di un falso allarme, la votazione è ripresa.
Il Mattino