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ROMA - Da circa dieci anni la ricerca sul cancro si sta focalizzando sulle cellule tumorali e sul processo con cui riescono a bloccare l'invecchiamento, disinnescando i meccanismi abituali della senescenza cellulare.
Secondo una ricerca guidata dall'italiano Andrea Alimonti, direttore dell'Istituto oncologico di ricerca, le cellule tumorali sarebbero capaci di rinnovarsi ogni volta in cui invecchiano e muoiono per effetto di chemio e radioterapia.
Il team italiano, ma (manco a dirlo) al lavoro in Svizzera, è composto da Alimonti, Diletta Di Mitri e Alberto Toso. «Per anni - spiega Alimonti - si è creduto che le cellule tumorali potessero evadere la senescenza solo a seguito di mutazioni genetiche rendendo, di fatto, molto complicato ogni tipo d’intervento terapeutico. Abbiamo scoperto che è invece un tipo di cellule (le mieloidi) del sistema immunitario (la difesa dell’organismo stesso) che, infiltrando il tumore, inibisce la senescenza indotta da chemio o radioterapia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino