Napoli al vertice della ricerca contro il tumore del colon. L'Istituto Nazionale Tumori Pascale ha, infatti, contribuito in maniera decisiva alla validazione internazionale di...
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Lo studio ha coinvolto un consorzio di 14 centri di 13 Paesi, sotto l'egida della Società dell'immunoterapia contro il cancro (Society for Immunotherapy of Cancer, SITC), ed è stato pubblicato sull'importante rivista scientifica The Lancet.
«Si tratta di un decisivo passo in avanti nella lotta contro questa malattia - dice Paolo Ascierto, direttore dell'Oncologia Melanoma e Immunoterapia del Pascale - perché lo studio ha dimostrato che l'immunoscore costituisce il biomarcatore prognostico oggi più efficace: permette cioè di stabilire in modo accurato l'evoluzione della malattia e quindi le possibilità di recidiva e, di conseguenza, di sopravvivenza delle persone colpite da una delle neoplasie più frequenti».
Il progetto per la validazione è partito proprio da Napoli nel febbraio 2011 e il Pascale è il centro in Italia che ha arruolato il maggior numero di pazienti, circa 200, su un totale di 2.681. Sono state incluse persone colpite da tumore del colon in stadio da I a III. Dall'arruolamento si è evidenziato che i pazienti con un immunoscore alto hanno presentato minori possibilità di recidiva a 5 anni dalla diagnosi. Non solo: nei pazienti con alto immunoscore si è registrato un miglioramento della sopravvivenza globale del 56% rispetto ai pazienti con livelli bassi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino