Turiste sgozzate in Marocco, è il giorno della sentenza: è attesa per oggi infatti la decisione nel processo a carico dei tre imputati accusati...
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Un 25enne confessa: «Sono pentito».
Per i tre imputati, nel processo per terrorismo che si è aperto lo scorso 2 maggio a Salé, nel nordovest del Marocco (non lontano da Rabat), è stata chiesta la pena di morte, sebbene in Marocco l'esecuzione delle pene capitali sia sospesa dal 1993. I corpi delle due donne vennero ritrovati decapitati lo scorso 17 dicembre in una zona isolata vicino a Imlil, fra le montagne dell'Atlante a 60 chilometri da Marrakech.
«Sul web il video choc della decapitazione». Tre arresti, è terrorismo
L'agenzia di stampa marocchina Map ha spiegato che gli imputati sono accusati di «apologia del terrorismo», «attentato contro la vita delle persone con premeditazione» e «creazione di un gruppo per preparare e commettere atti terroristici». Due degli imputati hanno ammesso, durante il processo, di aver aggredito e decapitato le due donne, di 24 e 28 anni, il terzo di aver filmato la decapitazione e di aver diffuso il video sul sito dei jihadisti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino