Un anziano nello Utah è morto di peste bubbonica e aumentano negli Usa i timori di epidemia. Il caso è l'ultimo di una insidiosa malattia che ha provocato da aprile undici...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il picco di casi di peste del 2015 (già il doppio della media annuale) ha messo in allarme i Centers for Disease Control federali: «Non è chiaro perchè il numero di casi quest'anno è più alto del solito», ha detto un portavoce, mettendo i medici sul chi vive: è facile scambiarne i primi sintomi, che appaiono pochi giorni dopo l'esposizione, per una banale influenza o una infezione virale.
La peste è una rara malattia infettiva causata da pulci infettate del coccobacillo Yersinia pestis, che vive nel loro apparato digerente, ed è stata per millenni uno dei flagelli più temuti e catastrofici del mondo. Seconod l'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) ogni anno si registrano nel mondo dai 1000 ai 3000 casi di peste ogni anno.
La peste è assente in Europa e in Australia, ma endemica in alcune zone dell'Asia, dell'Africa e in Nord America. Specie animali come i cani della prateria, i furetti, gli scoiattoli, i conigli e altri roditori ne sono portatori naturali. I due casi di contagio umano in Georgia e quello della California sono stati collegati a un'esposizione nel parco di Yosemite. Nel caso dello Utah, la persona potrebbe aver contratto la malattia da una pulce o attraverso il contatto con un animale morto.
Quando un roditore, come gli scoiattoli di Yosemite, muore, gli insetti si trasferiscono infatti immediatamente su un altro ospite, animale o persona.
Il Mattino