Usa, Casa Bianca 2020: è ufficiale, Bernie Sanders ci riprova

Usa, Casa Bianca 2020: è ufficiale, Bernie Sanders ci riprova
È ufficiale: Bernie Sanders ci riprova. Il 77enne senatore democratico del Vermont, originario di New York, annuncia la...

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È ufficiale: Bernie Sanders ci riprova.


Il 77enne senatore democratico del Vermont, originario di New York, annuncia la sua seconda candidatura alla Casa Bianca.

Per il 2020, dunque, Bernie c’è.

La notizia era nell’aria già da diverse settimane, addirittura mesi, e paradossalmente, più che spaventare il nemico giurato Donald Trump, fa tremare le fondamenta di una sinistra che attorno al suo nome si è sempre spaccata.

Sanders, infatti, pur non essendo più giovanissimo, vanta la grinta di un leone e, nel gridare a gran voce le sue idee e i suoi progetti, era stato più volte accusato di aver sottratto voti, energie e attenzioni alla campagna dell’allora candidata Hillary Clinton.

Un rischio che molti temono possa ripetersi, a prescindere da chi sarà lo sfidante prescelto dai dem per scalzare Trump dal civico 1600 di Pennsylvania Avenue in quel di Washington.

Una visione socialista fatta di istruzione gratuita, sanità pubblica e oneri fiscali gravosi per i super ricchi. Un’utopia, secondo molti, per un Paese capitalista come gli Stati Uniti.

Il richiamo della politica, dell’ideologia e soprattutto degli ideali si dimostra però più forte e, a dispetto di chi gli suggeriva di farsi da parte, Sanders rompe gli indugi e scende dritto nell’arena.

Dalla sua alcuni vantaggi: un Partito Democratico assai più progressista di quello che aveva provato a smuovere nel 2015, una discesa in campo meno tardiva che gli concede un lasso di tempo maggiore per lavorare al suo consenso e infine un carisma tutt’altro che intaccato dall’ultima débâcle.

Contro di lui, invece, lo spettro socialista, agitato ad arte da Trump nella palude venezuelana, ed il fatto che non sia una donna.

Scelta che tanti, tra le fila della sinistra a stelle e strisce, vorrebbero privilegiare per la seconda volta consecutiva.

Sarà una lunga corsa.

Da oggi, con un grande nome in più. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino