NEW YORK – Scene da film dell’orrore in una prigione dell’Oklahoma: l’esecuzione di un prigioniero si trasforma in una vera tortura. Clayton Lockett muore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ successo ieri sera, dopo che il governatore e la Corte Suprema dello Stato avevano dato il via all’esecuzione sia di Lockett che di Charles Warner. I due uomini dovevano essere messi a morte a distanza di due ore l’uno dall’altro. Entrambi avevano fatto ricorso nelle scorse settimane perché lo Stato rifiutava di rivelare dove erano stati comprati i farmaci che avrebbero composto il cocktail dell’iniezione letale. Negli ultimi anni la questione dei farmaci è diventata grave in tutti e 32 gli Stati che applicano la pena di morte.
Originariamente infatti i tre elementi chimici venivano acquistati presso aziende farmaceutiche europee, che però si sono rifiutate di continuare a vendere i loro prodotti se venivano usati per porre a morte degli esseri umani.
Clicca qui e segui Il Mattino su Facebook!
Il Mattino