Costruisce un tunnel di sabbia per i figli: la struttura collassa e lui muore sepolto

Costruisce un tunnel di sabbia per i figli: la struttura collassa e lui muore sepolto
A detta di tutti quelli che lo conoscevano, Lee Goggin, 35enne di Dallas, in Texas, era un padre straordinario. Domenica scorsa era in vacanza in Florida con i suoi tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A detta di tutti quelli che lo conoscevano, Lee Goggin, 35enne di Dallas, in Texas, era un padre straordinario. Domenica scorsa era in vacanza in Florida con i suoi tre figli Jace, 4 anni, Colton, 2, e Rylee, 8 mesi, e la moglie Courtney quando è rimasto intrappolato sotto metri di sabbia mentre costruiva un profondo tunnel per i suoi bambini. Il suo cuore è andato in arresto, è stato portato immediatamente in ospedale, ma martedì il suo sorriso contagioso si è spento per sempre.

 
Lee, un personal trainer, era sulla spiaggia di Crescent Beach e stava scavando nella sabbia per costruire un tunnel per i suoi piccoli quando la struttura è collassata. I vigili del fuoco sono stati immediatamente chiamati sul posto e hanno dovuto rimuovere 3 metri di sabbia prima di riuscire a recuperare Lee: è stato portato in arresto cardiaco al Flagler Hospital, ma martedì è morto. «È con grande tristezza che scrivo questo: il mio adorato fratello adesso è con Gesù» ha scritto la sorella Rachel Burt, che ha aperto anche una pagina su GoFundMe per aiutare la cognata e i bambini che adesso si trovano in grave difficoltà economiche.

«A Lee era stata diagnosticata una malattia renale che lo ha portato a un trapianto di rene, donato da mio fratello Aaron nel 2014 - si legge nella richiesta di aiuto - A causa del trapianto non era stato ritenuto idoneo per stipulare un'assicurazione sulla vita. Lee era l'unico in famiglia che percepiva un reddito e adesso sua moglie e i bimbi sono in grave difficoltà».

La famiglia sta cercando di trovare conforto nel fatto che la morte di Lee possa dare una seconda chance di vita a diverse persone. «Voleva dare tutto quello che poteva agli altri - ha concluso Rachel - Seguirà le orme della nostra mamma donando il maggior numero possibile di organi per portare speranza ad altre famiglie». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino